SERVIZI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

L’area dei servizi alla famiglia è una delle prime che Dimora d’Abramo ha istituito a pochi anni dalla costituzione, avvenuta nel 1988.

La vocazione all’accoglienza che caratterizza la cooperativa si è così estesa dalle singole persone (minori e migranti) ai nuclei familiari in condizione di difficoltà di vario genere, con un’attenzione del tutto particolare alle famiglie e alle donne sole con bambini.

I Servizi di sostegno alla famiglia interessano 160 nuclei e 257 bambini.

Il servizio che si sviluppa in questo spazio è del Comune di Reggio Emilia, che nel 1996 si è avvalso della co-progettazione della Dimora d’Abramo. La cooperativa continua a gestirlo attraverso una convenzione con Farmacie Comunali Riunite, realtà cui si lega tanta parte del welfare reggiano.

Il servizio – rivolto a donne sole, italiane e straniere, con figli a carico – offre accoglienza, sostegno a progetti sociali individuali e osservazione sulle capacità genitoriali.

L’équipe di lavoro è composta da 2 educatori e una coordinatrice.

Undici educatori e una coordinatrice rappresentano l’équipe di lavoro di questo servizio, nato nel 1997 in general contractor con il Consorzio di cooperative di solidarietà sociale Oscar Romero.

Partendo da progetti personalizzati per nuclei familiari con figli minori in situazione di disagio e seguiti dai servizi sociali di Reggio Emilia, il servizio offre interventi di sostegno educativo.

I progetti sono costruiti partendo dall’osservazione e dalla valutazione dei bisogni, e sono finalizzati all’accompagnamento all’autonomia personale dei singoli e dell’intero nucleo familiare.

Dal 2009, inoltre, il servizio offre osservazioni e progettazione di percorsi di “incontri protetti” genitori/figli nelle situazioni di allontanamento del minore dal contesto famigliare.

È una delle realtà di cui più recentemente la cooperativa ha assunto la gestione (2014).

La scuola dell’infanzia si colloca in via Veneri, nell’area Nord della città di Reggio Emilia, e dispone di tre sezioni per un’accoglienza massima di 75 bambini. La scuola aderisce alla federazione italiana scuole materne (Fism) con percorsi didattici riconosciuti paritetici alle scuole pubbliche per l’infanzia, collabora con il Comune di Reggio Emilia per alcune progettazioni e, partendo dall’esperienza della cooperativa nel lavoro con i cittadini stranieri, promuove e sviluppa una pedagogia interculturale nei percorsi didattici e nell’accoglienza delle famiglie.

All’interno della struttura operano un coordinatore, sei insegnanti di scuola materna, un’atelierista, una cuoca e un’addetta alle pulizie.