30 anni di Dimora d’Abramo: “Grazie perché”
Mercoledì 6 novembre alle 17,30 la presentazione del libro alla libreria all’Arco
Si intitola “Grazie perché – quattordici storie personali, un’unica storia di accoglienza” il libro che, in modo sicuramente inusuale, celebra il trentennale di fondazione della cooperativa sociale Dimora d’Abramo, nata dall’impegno di tante persone e associazioni del volontariato cattolico che, insieme, condivisero l’impegno concreto all’accoglienza di persone immigrate e in situazione di disagio.
Curato dallo scrittore Piergiorgio Paterlini, il libro sarà presentato Mercoledì 6 novembre alle ore 17,30 alla libreria All’arco di Reggio Emilia (Via Emilia S. Stefano, 3/D).
“Abbiamo pensato alla ricorrenza del 30° di fondazione – sottolinea il presidente della Dimora d’Abramo, Luigi Codeluppi – come ad una significativa opportunità per dire grazie a quanti hanno animato questi trent’anni di cammino, a quanti lo hanno incrociato e sostenuto, alle istituzioni che lo hanno riconosciuto come strumento di prossimità e di servizio, a tutti coloro che, in modi talvolta singolari e inaspettati, hanno arricchito e segnato le storie di chi ha operato e opera in Dimora d’Abramo”.
“Chi dedica il lavoro e la vita ad aiutare le persone che più hanno bisogno – prosegue Codeluppi – sa, però, di essere stato a sua volta aiutato, guidato, sorretto da uomini e donne che hanno nomi e cognomi precisi”.
Attraverso il libro in presentazione il 6 novembre, che raccoglie la storia della cooperativa e quelle personali di 14 operatori, “il grazie – spiega Codeluppi – si fa dunque più specifico, diventa racconto intimo, e porta il segno di un valore-chiave: riconoscere e restituire il bene ricevuto”.
Alla presentazione di “Grazie perché” interverranno Luigi Codeluppi, la presidente di Federsolidarietà/Confcooperative Reggio Emilia, Patrizia Fantuzzi, lo scrittore Piergiorgio Paterlini e l’editore Antonio Bagnoli (Pendragon).