“CHILD UP”, riparte il progetto alla scuola Campi soncini
Nel rispetto di tutte le normative di sicurezza atte a contrastare la diffusione del Covid-19, non si arrestano i nuovi progetti realizzati dalla scuola materna Campi Soncini gestita dalla cooperativa Dimora d’Abramo.
Sara Cerroni (Coordinatrice della scuola), Sara Amadasi (Referente del progetto)e 3 mediatori (arabo, inglese e urdu) hanno infatti incontrato i genitori per presentare il progetto “CHILD UP”.
Si tratta di un progetto europeo di ricerca sull’inclusione dei bambini con origine migratoria (nati all’estero e venuti in Italia oppure nati in Italia con 1 o 2 genitori nati all’estero); una ricerca, dunque, sui bambini con background migratorio ma anche sulla partecipazione ed il dialogo di tutti i ragazzi, con background migratorio e non.
Il progetto, promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia, era cominciato l’anno scorso, e a giugno 2019 vi era stata una prima fase nella quale si erano raccolti (attraverso
questionari per bambini, genitori ed insegnanti) dati quantitativi sui bambini frequentanti la scuola.
La fase qualitativa doveva cominciare alla fine dello scorso inverno, ma è poi stata interrotta dal periodo di lockdown e riprende proprio ora, dopo l’incontro di questi giorni con i genitori.
Questa parte di ricerca consiste in una video-osservazione di attività da parte dei bambini, attività durante le quali l’insegnante li stimolerà alla conversazione ed al confronto. La tematica scelta su cui impostare il dialogo dei bambini è la “natura”; l’argomento è stato individuato anche in considerazione del fatto che il progetto della classe per l’anno scolastico 2020-2021 sarà proprio incentrato sulla natura stessa.
Nel corso dell’incontro con i genitori è stato illustrato il progetto ed è stata spiegata la nuova modalità di svolgimento dell’attività in relazione alle normative previste in materia di Covid-19.
Prima della pandemia, infatti, la ripresa delle attività si sarebbe dovuta svolgere in sezione, ma il tutto è stato riadattato per garantire il rispetto delle normative; l’attività, pertanto, si svolgerà all’aperto, nel cortile della scuola.