I diritti umani con i beneficiari del Sai Reggio Emilia
Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che, al primo articolo, sottolinea: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
Una Dichiarazione straordinaria, giunta a pochi anni di distanza da un conflitto mondiale che aveva causato milioni di vittime, sofferenze indicibili, segregazioni, odio razziale.
Proprio alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è dedicata la nuova iniziativa didattica della scuola d’italiano della Dimora d’Abramo all’interno del progetto SAI adulti.
Il 10 dicembre, a 73 anni esatti dalla scelta fatta dalle Nazioni Unite, la scuola coinvolgerà 15 beneficiari in un evento dal titolo “Un viaggio fra i Diritti. Letture, confronti e
apprendimenti nell’interculturalità”.
Si tratta di una tavola rotonda, coordinata dagli insegnanti di italiano L2 del Progetto SAI, attraverso la quale si rifletterà sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, procedendo con attività di brainstorming e confronto fra i partecipanti rispetto all’esercizio dei Diritti nel paese di provenienza e nel paese d’arrivo, oggettivandoli attraverso esercizi volti al loro riconoscimento in alcuni luoghi fisici sul territorio di Reggio Emilia.
Oltre che momento importante di sensibilizzazione, di formazione e di approfondimento sul tema dei diritti umani, l’incontro si presenta anche come occasione per l’acquisizione, da parte dei partecipanti, di nuove competenze linguistiche (giuridiche, politiche).
L’evento – che si terrà nella sede di Via Bligny 52, con inizio alle 18,00 – rientra nell’ampia serie di appuntamenti che ha promosso il Comune di Reggio Emilia in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani (10 dicembre) e della Giornata internazionale per i diritti dei migranti (18 dicembre).