Scuola d’italiano Sai e Cas con percorsi di orienteering e problem solving
Sono riprese a pieno ritmo le uscite didattiche promosse dalla scuola d’italiano per stranieri accolti nel progetto Sai adulti e nel Cas gestito dalla Dimora d’Abramo.
Segnaliamo tra queste, le attività didattiche outdoor che si sono concretizzate nei giorni scorsi in un percorso di orienteering e in un altro denominato “problem solving”.
Entrambe le iniziative hanno avuto obiettivi di tipo linguistico e comunicativo, ma anche l’acquisizione di importanti competenze trasversali.
Nel caso del percorso di orienteering, gli obiettivi erano, innanzitutto, quelli di sostenere i partecipanti nell’apprendimento relativo al come chiedere e offrire informazioni stradali, alla memorizzazione di avverbi e locuzioni di luogo, Linguistici e comunicativi, al riconoscimento e alla comprensione di cartelli e insegne stradali e, ancora, alla comprensione e all’arricchimento del lessico inerente la città, con un focus specifico su edifici, vie, piazze ed uffici utili ed importanti presenti sul percorso (Questura, Comune, Ufficio Anagrafe ecc…).
Un sostegno all’autonomia di movimento, in sostanza, arricchito da altrettanto importanti stimoli all’acquisizione di competenze trasversali e culturali quali: imparare ad orientarsi nella città, tramite la comprensione di un itinerario semplificato, diviso in tappe; transcodificare di un percorso guidato tramite la comprensione di immagini e semplici indicazioni stradali; aumentare la conoscenza del territorio e delle sue tradizioni; cooperazione per il raggiungimento di un obiettivo comune, raggiungere le varie tappe del percorso; creazione di un momento di socializzazione.
Analoga la dinamica del percorso “problem solving”, con obiettivi specifici riconducibili a: lettura e comprensione di semplici comandi scritti; lettura e comprensione di nomi di edifici e avvisi relativi ad orari di apertura, prezzi di generi alimentari; sviluppo della competenza comunicativa, tramite la formulazione di domande e richieste in contesti relativi alla quotidianità dell’apprendente; comprensione e messa in pratica di efficaci strategie comunicative per capire e farsi capire.
Anche in questo caso si è poi associato l’obiettivo dell’acquisizione di competenze trasversali e culturali, quali: cooperazione per il raggiungimento di un obiettivo comune (es. decidere cosa comprare con un budget di soldi predefinito); creazione di un momento di socializzazione; capacità di estrapolare l’informazione necessaria da un testo input (orari dell’autobus, avvisi ecc…).
Con l’aiuto delle insegnanti, gli studenti hanno quindi dovuto muoversi nel quartiere alla ricerca di negozi, luoghi d’interesse e ad interagire con commercianti e passanti.
Ai due percorsi hanno preso parte 20 allievi della scuola, preparati e poi seguiti da Maria Caterina Alcaro, Alessia Fretta, Lucia Ghirardini, Elena Natale, Hajer Ben Said, Ilaria Tagliavini.